La ceramica EM e le ciotole per cani

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La ceramica EM e le ciotole per cani

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Pubblicato da myriam in ceramica · 12 Marzo 2022
Tags: ceramicaceramicaEMmicorganismiefficaciciotolepercanigrèssmaltoanimalinformapetrarus
  
Rispondo alle domande di Petra Rus, titolare del reformhaus per animali animal-in-forma.ch ad Astano, sulle ciotole per cani con la ceramica EM:

  •  chi è Myriam Maier, da dove vieni?
Sono nata e cresciuta in Svizzera francese in una famiglia tedesca. Vivo in Ticino, nel Mendrisiotto, da quasi trent’anni. Da giovane, dopo un anno di liceo linguistico e un anno di liceo artistico ho cominciato a lavorare facendo vari mestieri dall’operaia all’impiegata di commercio, all’insegnante di tedesco. Verso i 25 anni ho ripreso gli studi, superato l’esame di impiegata di commercio in Ticino seguito dall’esame di maturità in Italia. Poi studi universitari di lingue e letterature straniere a Milano. Durante questo periodo ho anche viaggiato, frequentato e collaborato con artisti, coltivato molte passioni e interessi come la filosofia, l’arte, la letteratura, gli incontri... ma anche lo stare nella natura, osservare le forme di piante e semi o i colori del fiume, prima ispirazione per futuri smalti.
  • come è nata la tua passione per la ceramica?
La ceramica mi ha accompagnato fin da piccola, nei giochi con argilla di fiume, nei corsi di ceramica, nella scultura al liceo. Ho poi continuato negli anni a modellare piccole sculture figurative finché mi sono appassionata per la materia prima e per forme più astratte come tazze e teiere. Ho pian pianino imparato le tecniche di modellaggio ma non avrei mai immaginato farne il mio mestiere. Alla fine degli anni novanta ho avuto l’opportunità di fare una supplenza in un corso di ceramica per bambini e ho capito che avrei potuto farne un’attività. Ho lasciato l’università, mi sono attrezzata con tornio e forno, ho imparato il mestiere complesso di ceramista, le materie prime, le cotture, la composizione chimica degli smalti, praticando, leggendo libri e frequentando una scuola di ceramica in Francia. Oggi sono passati esattamente 21 anni dall’acquisto del mio primo forno. Aspiravo a una vita più filosofica e poetica, più “vera”, naturale, semplice, una vita che fosse più a immagine di me stessa, e la ceramica mi ha permesso questa libertà. Mi ha anche permesso di lavorare in casa e di crescere mio figlio che ormai ha quasi 18 anni. È una vera scuola di vita che coniuga creatività e rigore, lavoro manuale duro ma anche liberatorio e raffinato, scienze naturali e tecnologie, una materia archetipo, carica di cultura, di umanità e di simboli ma anche materia prima naturale che esprime le bellezze e le meraviglie minerali del nostro pianeta e del cosmo. È per me il mezzo di espressione e di esistenza, mezzo di introversione e di scambi umani con clienti e soprattutto con i tanti allievi che hanno frequentato l’atelier e che mi hanno insegnato tanto.
  • di recente hai iniziato ad usare EM nelle tue creazioni: perché?
Un paio di anni fa una persona mi ha chiesto se potrei fare delle ciotole per cani appunto, con gli EM. Questo mi ha interpellato perché già gli usavo da anni sotto forma di tubicini in ceramica che si trovano nel commercio e che si mettono nell’acqua per migliorarne la qualità. Ho cominciato a informarmi di più, su internet, nei libri, ho seguito anche un piccolo corso. Mi è sempre sembrato interessante e intrigante questo fatto che la ceramica, la mia materia, può essere portatrice di una memoria vibratoria che agisce in modo rigenerante sull’ambiente circostante. Con le ciotole per i cani ho capito che gli animali sono molto più sensibili di noi agli EM, e adesso metto gli EM in tutti i lavori nuovi che faccio. Ho scoperto anche gli EMA, cioè quelli vivi attivi, che uso in casa per le pulizie o aggiungo all’argilla da riciclare. È un prodotto che mi entusiasma perché la questione dell’ambiente è oggi una vera urgenza. Con gli EM si lavora in un modo diverso, più sottile, che non con i soliti prodotti chimici; gli EM ci richiedono più attenzione, riflessione, osservazione, tutt’altro che buttare là un prodotto di cui non sappiamo niente, sprecando e inquinando, e tutto di corsa. Gli EM invece parlano alla nostra intelligenza e sensibilità, sono buoni non solo per l’ambiente esterno ma anche pe coltivare l’amore di noi stessi e del mondo dentro di noi.
Il processo di fermentazione degli EM vivi con l’argilla è piuttosto complesso, richiederebbe tempo e spazio, quindi mi affido alla polvere di ceramica EM già pronta che si trova in commercio. Aggiungere la povere all’argilla mi costa poco e non aumenta il prezzo delle ceramiche per il cliente ma dà un valore in più al mio lavoro.  
  • dietro alle ciotole in ceramica EM c’è un grande lavoro: ci racconti i vari passi per la loro creazione?
Sono i passi della ceramica grès. Prima di tornire, impasto l’argilla e a quel momento aggiungo la polvere di ceramica EM. Inseguito c’è la tornitura a mano del recipiente che viene poi messo ad asciugare finché diventa duro ma ancora umido. A questo punto viene rimesso sul tornio e rifinito togliendo l’argilla in eccesso con le mirette per affinare la forma esterna. Una volta terminato viene messo a essiccare e poi cotto a 980°, questa prima cottura si chiama biscotto. A questo punto è pronto per essere decorato e smaltato e infine cotto a 1260° per essere trasformato in grès.
Mi sono specializzata nel grès, cioè una ceramica ad alta temperatura che è di tradizione estremo-orientale già da un paio di millenni e nordeuropea dalla fine del medioevo. La caratteristica del grès è di essere simile alla pietra dura, ha un minimo di porosità ed è molto resistente, anche nella lavastoviglie. Queste qualità sono dovute alle proprietà dell’argilla stessa e alla temperatura di cottura molto alta (1250° - 1300° C.) che permette la vetrificazione del prodotto. Questo processo di fusione e raffreddamento fa pensare al magma, alla roccia e alla formazione del nostro pianeta.
Anche le ceramiche EM, pipes, polvere, ecc. del commercio sono in grès, e vengono dal Giappone, paese di grande tradizione e conoscenza della ceramica.


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